VR-BRAIN TRACKER, FA IN MODO CHE I MIGLIORI ATLETI SIANO SEMPRE I MIGLIORI

Vincere richiede prestazioni mentali superiori alla media. La scienza applicata allo sport ha dimostrato che si tratta di capacità cognitive riscontrate nella maggior parte degli atleti d’elite e fondamentali nella prestazione ad alto livello.

La capacità di eseguire compiti sotto pressione, essere consapevoli, avere il controllo, ed elaborare rapidamente tutto quello che succede intorno a loro, sono le capacità necessarie per gli atleti per prendere decisioni migliori, in modo costante, di svolgere al meglio il proprio compiti.

Tutto questo si può allenare con il VR-Brain Tracker scegliendo tra un vasta gamma di esercitazioni e protocolli.

VANTAGGI

• Allena l’attenzione nelle sue diverse componenti, attenzione selettiva, attenzione distribuita, attenzione sostenuta, attenzione dinamica.
  
  
• Incide in maniera significativa nelle capacità percettive cognitive, dell’atleta che sono alla base delle decisioni in qualunque sport.
  
  
• Migliora la visione periferica permette che effettuare una scansione molto più selettiva dell’ambiente, fissandosi  solo sui punti necessari di dettaglio. Questo fa attingere molte di più informazioni da tutta la scena, minimizzando gli elementi superflui.
  
  
• Migliora la capacità di concentrazione nell’esecuzione di esercitazioni che richiedono alta capacità attentiva.
  
  
• Aumenta e migliora l’utilizzo della capacità di memoria visiva a breve termine che è utile nelle azioni di gioco in cui la pressione e elevata.
  
  
• Anticipazione dell’avversario, leggendo in modo veloce il linguaggio del corpo dell’avversario l’atleta riesce ad  intuire i movimenti ed anticipare l’azione dell’avversario.
  
  
• La neuroplasticità celebrale offre delle elevate  capacità di allenamento mentale,  l’atleta in questo modo riesce a migliorare velocemente e in maniera consistente le sue capacità.
  
  
• L’atleta acquisendo confidenza nelle proprie capacità percettive e cognitive gli consente una maggior sicurezza dei propri mezzi nelle azioni sotto pressione.
  
  
• L’atleta sviluppa la tecnica di Grouping, che consente in qualunque contesto di selezionare velocemente e di seguire solo gli stimoli utili alla propria prestazione.